Voci della notte
sorte che doveva toccare ad ognuna, maritata, vedova o zitella; ed alle noci dorate, coi numeri del lotto per quelle che non si aspettavano più altro
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colle vesti sparse di fieno, coi piedi nudi, con quel sorriso inconscio d'ogni malizia, felice nella sua completa ignoranza, non si poteva
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Voci della notte
? la zuppiera enorme coi manichi arabescati, col piatto di sopporto frastagliato come una trina? Posate d'argento ce ne dovevano essere almeno sei o
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Voci della notte
d'inverno. Alla giacca rossa mancavano parecchi bottoni ed ella se la teneva incrociata sul petto coi pugni chiusi, curva nelle spalle, battendo i denti
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Voci della notte
coi piccoli polmoni ammalati. — C'è una fiamma prodigiosa, ardente, che solleva le anime a vette inesplorate, che ispira i poeti, che conforta i martiri
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